Si tratta di una statua in ferro di Francesco di Assisi, il “giullare di Dio”, come lui stesso amava definirsi.
È l’ultima opera di Hung, realizzata ” a dieci mani”. Due squadre di giovani infatti, hanno collaborato con l’artista per la sua realizzazione.
La statua è stata inaugurata sabato 18 maggio alle ore 21:00, nell’Atelier di Hung.
Alla cerimonia erano presenti anche i due committenti di Altamura (Bari) che l’hanno richiesta per collocarla nel giardino di casa.
Hung non è nuovo a questo tipo di opera.
Qualche tempo fa aveva realizzato una statua di Francesco, ispirata a Carlotta Nobile, per la Fraternità di Romena, nella quale il santo era rappresentato in una delle sue “scene” più celebri, quando frate Leone lo aveva visto “suonare il violino” con dei rami, proprio come una lode alla natura e al suo Creatore.
Tutto questo non fa altro che ricordarci il profondo legame che unisce Hung alla straordinaria figura del poverello di Assisi, figura cardine anche per tutto il servizio svolto per la realtà dell’Economia di Francesco.
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