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25 aprile: Festa della Liberazione

LA STORIA

Il 25 aprile, da ormai 79 anni, si celebra la festa della Liberazione dell’Italia, avvenuta nel 1945, che pose fine al regime fascista e alla guerra sul territorio italiano.

 

La resistenza partigiana, dopo aver saputo dell’accordo con le forze alleate, in arrivo in Italia, cominciò una marcia di liberazione, a partire dal nord Italia, il quale, entro il 1° maggio, fu completamente liberato: Bologna il 21 aprile, Genova il 23, Venezia il 28, etc.

Si pose fine così a vent’anni di dittatura fascista e cinque di guerra (che sarà dichiarata ufficialmente finita il 2 maggio con la resa di Caserta).

Il 25 aprile 1945 rappresenta la data simbolica della resistenza, il culmine della sua fase militare e l’avvio di una fase di governo da parte dei suoi rappresentanti. Di lì a poco, infatti, il referendum del 2 giugno 1946, sancirà la scelta definitiva della repubblica e, di conseguenza, la nascita della Repubblica Italiana, fino alla stesura definitiva della Costituzione.

 

L'istituzione della festa nazionale

Il 22 aprile 1946, su proposta di Alcide De Gasperi, allora presidente del consiglio, fu emanato un decreto legislativo che stabiliva la festività del 25 aprile per quell’anno.

Lo stesso avvenne nel 1947 e 1948.

Solo nel 1949 la ricorrenza venne istituzionalizzata stabilmente, divenendo giorno festivo, insieme alla festa della Repubblica del 2 giugno.

 

Celebrazioni

Durante la giornata del 25 aprile si svolgono diverse manifestazioni, come il solenne omaggio del Presidente della Repubblica Italiana al Milite Ignoto in ricordo di tutti i caduti e dispersi italiani nelle guerre; o ancora, manifestazioni in varie città italiane, in memoria dell’evento.

 

Si tratta di una giornata importante, grazie alla quale ricordiamo il passato, la storia, e i tasselli che nel tempo sono stati posti per rendere l’Italia quel paese che oggi conosciamo e, quotidianamente, viviamo.

Senza dimenticare l’impegno più importante, quello di ciascuno di noi che, nel suo piccolo, può portare avanti ogni giorno, per rendere questo paese sempre più libero, accogliente e seminatore di pace.