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Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia

Santa Lucia, la notte più lunga che ci sia

Santa Lucia, il cui nome proviene dal termine latino lux – “nata con la luce” – viene ricordata il 13 dicembre.

È ricordata come protettrice della vista poiché si narra che venne privata degli occhi, o addirittura che lei stessa se ne fosse privata, per non andare contro i propri principi. È considerata anche patrona della luce, motivo per cui la sua festa è stata collocata nei giorni immediatamente precedenti al solstizio d’inverno, quando la luce del giorno (in Europa) è più ridotta.

 

Lucia venne promessa in sposa ad un pretendente ma decise di rompere il fidanzamento per mantenere fede alla sua consacrazione a Dio e per poter vivere in povertà, distribuendo le proprie ricchezze ai poveri.

Da qui la tradizione, in molte regioni del nord Italia ed Europa, di ricevere i doni nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. I piccoli devono andare a letto presto e lasciare un po’ di cibo per Santa Lucia e fieno per l’asino che guida il suo carretto. La Santa passa spargendo una polverina che fa chiudere gli occhi ai bambini e li fa addormentare al più presto, “privandoli” della vista, per non essere scoperta.