Bomboniere Made in Loppiano
Tra memoria e ricordo
Qual è la differenza tra la memoria e il ricordo? La memoria è la facoltà della mente che permette di mantenere in vita i contenuti del passato. Il ricordo (latino: re-cordor) è la facoltà del cuore di attribuire ad alcuni eventi della nostra vita un significato positivo o negativo – a seconda delle predisposizioni personali del momento in cui il ricordo si fissa dentro di noi. Dentro la parola ricordo c’è il cuore, è vero, ma c’è la corda – un qualche cosa che lega il momento (brutto o bello, quello che sia) con la persona che lo vive. E se un momento è condiviso nella famiglia o tra gli amici, si condivide anche il ricordo, si condivide quel legame che si crea tra una realtà che viviamo con una realtà che poi portiamo dentro per sempre.
Bomboniere Made in Loppiano – “le piccole corde”
I momenti belli della vita si raccontano, si fotografano, ma si fanno ricordare anche attraverso piccoli doni che possiamo fare alle persone che li condividono con noi. Le bomboniere Made in Loppiano sono le piccole corde che legano il bello del presente con l’impegno del futuro.
Angelo custode (e tanti altri angeli) – custodire, parola chiave nei tempi come nostri, per custodire i rapporti, la pace, la natura e tutto quello che nei tempi come nostri è fragile e vulnerabile. Bomboniera Made in Loppiano per il battesimo.
Calamite per la cresima – quelle che di solito attacchiamo al frigo o nei posti in cui dopo un po’ di tempo non si notano più. I ricordi (o le corde) quasi invisibili, che però sono fedelmente presenti nelle faccende più semplici di ogni giorno.
Spiga gold – una bomboniera per la prima comunione, che rappresenta un piatto o un tavolo da cui mangiare. Il tavolo è da sempre il centro attorno al quale si esprime l’accoglienza e la cordialità nei confronti degli altri.
Qual è la ricetta per una vita felice?
Riempire la memoria con i ricordi che richiamano alle esperienze belle, gioiose vissute in una buona compagna, in un clima di pace e serenità. Perché, come dice Paola Faccioli, L’uomo ha soltanto questo d’immortale: il ricordo che porta e il ricordo che lascia”.